I genitori che desiderano presentare domanda per Cittadinanza italiana per i figli minorenni, a beneficio della leggehanno tempo fino al 31 maggio 2026 per presentare la loro richiesta. Tale termine è stato stabilito dalla nuova normativa in vigore da maggio 2025. Tuttavia, difficoltà operative presso i consolati hanno causato ritardi che potrebbero comportare una proroga.
I consolati italiani all'estero hanno impiegato circa tre mesi per iniziare a fornire servizi in linea con le nuove normative. Anche dopo la riapertura, non offrono ancora un numero sufficiente di posti sul sistema di prenotazione Prenotami, la piattaforma principale utilizzata per prenotare i servizi consolari.
Le prime discussioni in Parlamento indicano che la scadenza potrebbe essere prorogata con l'approvazione del decreto Milleproroghe, uno strumento giuridico utilizzato per prorogare i termini dei provvedimenti governativi. I parlamentari legati agli italiani all'estero stanno discutendo la possibilità di prorogare la scadenza originaria di almeno due anni.
La giustificazione è che il periodo di un anno era insufficiente per la maggior parte delle famiglie, sia per la scarsa pubblicità della norma sia per la lentezza dei servizi consolari. Un deputato coinvolto nella questione, intervistato da Italianismo, ha affermato che c'è "speranza che venga concessa una proroga di almeno due anni".
Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa AISE, "Ricardo Merlo ha espresso il suo 'conforto' per le indiscrezioni circolate in Parlamento secondo cui il termine per la richiesta di iscrizione anagrafica dei minori nati prima dell'entrata in vigore della riforma potrebbe essere prorogato con l'approvazione del cosiddetto decreto Milleproroghe".
La proroga del termine, se approvata, andrebbe a beneficio dei minori nati prima dell'entrata in vigore della nuova legge, garantendo il diritto alla cittadinanza attraverso il riconoscimento previsto dalla riforma.
