La famosa ricetta è un patrimonio culturale culinario d'Italia.
Si deve alla città di Amatrice la fama mondiale di uno dei piatti più tipici d'Italia, la “pasta all'amatriciana”. Dopo il terremoto che ha colpito la regione centrale del Paese il 24 agosto e ha devastato la città, la ricetta è diventata simbolo di azioni di solidarietà per raccogliere fondi per i senzatetto e le famiglie delle vittime. Alla campagna hanno aderito diversi ristoranti italiani, anche brasiliani.

Amatrice prima del terremoto.
Nati dalla tradizione dei pastori di pecore di Amatrice, che vagavano per la città, i famosi “spaghetti all'amatriciana” rappresentano una regione fulcro della gastronomia italiana. «La pasta all'amatriciana è molto conosciuta, ma pochi sanno che il nome deriva dalla regione», dice all'ANSA José Barattino, executive chef di Eataly San Paolo.
Amatrice è un importante produttore di guanciale e pecorino, due ingredienti del sugo della ricetta. "La pasta è fatta con ingredienti locali, come pomodori, guanciale, cioè guanciale di maiale conservato sotto sale ed erbe aromatiche, cipolla e un impasto molto semplice, molto semplice da fare e molto tipico della regione", ha aggiunto.
Recentemente migliaia di persone hanno partecipato alle campagne di solidarietà portate avanti dalla Protezione Civile italiana a favore delle principali regioni colpite dal sisma, che ha provocato la morte di quasi 300 persone, per mangiare la tradizionale pasta all'amatriciana.
La famosa ricetta, che può essere preparata con bucatini o spaghetti, "è un patrimonio culturale culinario d'Italia come tutte le ricette classiche del Paese", ha affermato Barattino. Scopri la ricetta completa realizzata dall'executive chef di Eataly San Paolo.
Ingredienti:
Olio d'oliva e sale qb
Guanciale (si può sostituire con la pancetta)
Cipolla Viola
Pomodoro trasformato
Pasta tipo bucatini
Pecorino grattugiato

Una varietà di pancetta meno diffusa è il guanciale, che non viene preparato con la pancetta, ma bensì con le guance e le guance del maiale.
Preparazione:
Soffriggere il guanciale con olio d'oliva, quindi aggiungere la cipolla rossa e farla rosolare finché non sarà “dorata”. Mescolare il pomodoro e lasciarlo a fuoco basso per mantenere la cottura.
In un'altra padella, cuocere la pasta per 10-15 minuti, finché non sarà “al dente”. Appena sarà cotto mantecatelo con il sugo all'amatriciano e lasciatelo sul fuoco ancora qualche minuto finché i sapori non si amalgamano.
Prima di servire aggiungere il pecorino grattugiato.
Dall'ANSA
