Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, il Brasile accolse più di 1,5 milioni di italiani.
Molti arrivarono a bordo di navi che attraversavano l'Atlantico portando con sé famiglie in cerca di lavoro e migliori condizioni di vita.
Questi documenti, ora digitalizzati o conservati negli archivi pubblici, sono essenziali per chiunque voglia risalire alle origini italiane della propria famiglia o ottenere il riconoscimento della cittadinanza.
Durante questo periodo, la maggior parte degli arrivi avvenne nei porti di Santos (SP) e Rio de Janeiro (RJ). Gli immigrati furono inviati in ostelli, come quello di San Paolo, e successivamente in fattorie o colonie nell'entroterra del Paese.
Di seguito scoprirai dove trovare gli elenchi dei passeggeri, come interpretare questi registri e cosa fare se il nome del tuo antenato non compare.
Le principali navi che portarono gli italiani in Brasile
Diverse imbarcazioni sono entrate a far parte della storia dell'immigrazione italiana in Brasile, in particolare tra il 1870 e il 1920. Tra le più importanti:
- La Sofia (1874): giunse al porto di Vitória (Spagna) il 17 febbraio, trasportando 388 immigrati, provenienti principalmente dal Veneto e dal Trentino. Il viaggio segnò l'inizio dell'immigrazione di massa degli italiani in Brasile.
- Città di Tamatave (1875): Nave francese che trasportò diversi gruppi di immigrati nella regione di Campinas (SP), all'epoca uno dei principali centri di coltivazione del caffè.
- SS La Bretagne (1888): trasportò un folto gruppo di italiani nello stato di Santa Catarina.
- SS Weser (1890): Nave tedesca che trasportò gli immigrati nel porto di Rio de Janeiro, consolidando la presenza italiana nella capitale della Repubblica.
- SS Sofia: un'altra nave che faceva parte della rotta migratoria dall'Europa al Brasile, contribuendo al flusso di italiani verso diversi stati brasiliani (da non confondere con la La Sofia del 1874).
Queste imbarcazioni compaiono spesso nei registri dei passeggeri e servono come punto di partenza per la ricerca genealogica.
Dove trovare gli elenchi delle navi italiane
La buona notizia è che molti di questi documenti sono accessibili online o tramite consultazione di persona presso gli archivi pubblici.

Piattaforme e file ufficiali
- Archivi pubblici nazionali (SIAN): consente la ricerca sull'immigrazione e sulla formazione di colonie di immigrati, con informazioni sulla registrazione degli stranieri in Brasile.
- Archivio pubblico dello Stato del Minas Gerais: elenchi di navi e passeggeri italiani, oltre a dettagli sulle colonie di immigrati.
- Archivio Pubblico dello Stato dell'Espírito Santo (APEES): dati sull'immigrazione italiana nello Spirito Santo tra il 1874 e il 1895.
- Archivi pubblici dello Stato del Rio Grande do Sul: certificati di nascita, matrimonio, morte e licenze di matrimonio.
- Archivio Pubblico dello Stato di San Paolo: accesso ai certificati di sbarco basati sui registri delle pensioni, del porto di Santos e della stazione di polizia per stranieri.
- Archivio pubblico dello Stato del Paraná: ricerca online con 97.727 registrazioni di sbarchi nel porto di Paranaguá tra il 1876 e il 1879 e, dopo un'interruzione, tra il 1885 e il 1896.
- Museo Statale dell'Immigrazione di San Paolo: raccolta con oltre 87 mila immagini che documentano la storia dell'immigrazione in Brasile, oltre a vari registri e documenti.
- FamilySearch: Piattaforma internazionale con i dati degli immigrati, inclusi gli ingressi e le uscite attraverso il porto di Rio de Janeiro. Le ricerche possono essere effettuate per nome, data e luogo.
- Ostello per immigrati sull'isola di Flores: Registri delle voci dal 1877 al 1913, disponibili su microfilm presso gli Archivi nazionali e presso i Centri di storia familiare della Chiesa mormone.
- Blog sull'immigrazione italiana in Brasile: Gestito da appassionati, raccoglie gli elenchi dei passeggeri delle navi italiane, organizzati per anno e nome della nave.
Piattaforme internazionali
- CISEI: database gratuito con milioni di dati sull'immigrazione italiana.
- Centro Altreitalie: database con dati sull'emigrazione italiana in America.
- Ascendenza: consente la creazione di alberi genealogici e il confronto dei dati con altri discendenti.

Come interpretare i documenti di immigrazione
Gli elenchi delle navi presentano generalmente i seguenti dati:
- Nome della nave
- Data del viaggio
- Porto di origine e destinazione
- Nome completo del passeggero
- Età, professione e stato civile
- Composizione familiare (coniuge, figli, parenti)
Queste informazioni aiutano a identificare il luogo di origine in Italia e a incrociare i dati con i certificati brasiliani, essenziali per dimostrare la discendenza nei processi di cittadinanza.

Errori e assenze comuni nei registri
Poiché si trattava di registrazioni manuali effettuate in contesti con basso livello di alfabetizzazione, molti nomi erano scritti in modo errato. Esempi:
- Giuseppe → Giuseppe
- Giovanni → Giovanni
- Domenico → Domenica
Inoltre, molti immigrati sono arrivati con parenti e non sono registrati come familiari. Pertanto, è essenziale condurre indagini approfondite, tenendo conto delle variazioni di nome e cognome.
Cognomi e regioni più comuni
Tra i cognomi più frequenti nei registri ci sono: Rossi, Ferrari, Bianchi, Esposito, Moretti e De Luca.
Molte di queste famiglie provenivano da Veneto, Calabria, Lombardia, Toscana e Piemonte.
Cosa succede se il nome dell'antenato non compare?
In questi casi, si consiglia di incrociare le informazioni con:
- Certificati di matrimonio e di morte in Brasile
- Registri parrocchiali (battesimo, cresima)
- Documenti di naturalizzazione
- Testamenti o registri catastali
È utile anche utilizzare piattaforme come FamilySearch e Ascendenza, che consentono di costruire alberi genealogici e confrontare le informazioni con altri discendenti.
Importanza per la cittadinanza italiana
Per ottenere il riconoscimento di Cittadinanza italiana Per discendenza, è necessario dimostrare la linea di trasmissione fino all'antenato nato in Italia. Le registrazioni delle navi sono il primo passo in questo percorso, poiché aiutano a confermare l'arrivo dell'immigrato e forniscono indizi preziosi per reperire documenti in Italia.
