L’Autorità per la concorrenza e la difesa del mercato (AGCM), un organismo antitrust in Italia, ha multato il social network cinese TikTok da 10 milioni di euro (54,4 milioni di R$) per la mancanza di controllo sui contenuti rivolti a “minori e vulnerabili”.
Il provvedimento riguarda la diffusione di video che possono “minacciare l’incolumità psicofisica degli utenti”, come la sfida della “cicatrice francese”, che consiste nello spremere la pelle sulle guance fino a far apparire i lividi.
Secondo una nota dell'AGCM, tali contenuti vengono “rappresentati sistematicamente agli utenti secondo il loro profilo algoritmico, favorendo un utilizzo sempre maggiore del social network”, che è il più frequentato in Italia.
Secondo l'Antitrust, l' TikTok non ha adottato misure adeguate per impedire la diffusione di questo tipo di video, senza tenere conto della “vulnerabilità specifica degli adolescenti, caratterizzata da peculiari meccanismi cognitivi da cui derivano, ad esempio, la difficoltà nel distinguere la realtà dalla finzione e la tendenza a imitare gruppo di comportamenti”
Il social network cinese è da tempo nel mirino delle autorità dei paesi occidentali, soprattutto degli Stati Uniti, dove un progetto approvato dalla Camera dei Rappresentanti apre la strada alla messa al bando di TikTok.
Attraverso un portavoce, la società ha affermato di "non essere d'accordo" con la decisione dell'antitrust italiana e che "i contenuti legati alla cosiddetta 'cicatrice francese' registravano una media giornaliera di appena 100 ricerche al giorno in Italia prima che l'AGCM annunciasse l'avvio delle indagini lo scorso anno". anno."
"Abbiamo ridotto da tempo la visibilità di tali contenuti agli utenti di età inferiore ai 18 anni, escludendoli anche dalla pagina 'Per te'", ha aggiunto. (ANSA)
