In occasione della “Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime della mafia”, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato domenica (21) che lo sradicamento delle mafie “è possibile e necessario.
“Sradicare le mafie è possibile e necessario. L'azione di contrasto comincia con il rifiuto di quel metodo che nega la dignità della persona, con il rifiuto dell'impegno, della reticenza, dell'opportunismo.
Per Mattarella, “solo quando le organizzazioni criminali saranno debellate dai nostri territori potremo dire di onorare davvero la memoria di tutte le vittime delle mafie”
Il Capo dello Stato italiano ha inoltre ribadito che la memoria è condizione affinché la libertà conquistata continui ad essere trasmessa e vissuta come un bene indivisibile.
“Ricordare le donne e gli uomini che le mafie hanno selvaggiamente sottratto alla vita e agli affetti dei loro cari, leggere i loro nomi, tutti i loro nomi, non è solo un dovere civico, è di per sé un contributo significativo ad una società libera dalle oppressioni giogo delle mafie”, ha aggiunto.
L'iniziativa, secondo il presidente, “è l'affermazione di principi di umanità incompatibili con il ricatto criminale, è fiducia nella legalità, l'unica che può garantire il rispetto dei diritti, l'uguaglianza tra le persone, lo sviluppo solidale”.
Il rischio mafia nella pandemia
La presidente del Senato, Elisabetta Casellati, dal canto suo, ha messo in guardia sui rischi delle azioni mafiose per trarre profitto dalla crisi causata dalla pandemia di nuovo coronavirus.
“Coltivare la memoria di chi ha perso la vita lottando per la legalità è un imperativo categorico. Soprattutto oggi, con l’emergenza economica aggravata dalla pandemia, è alto il rischio che i clan fungano da banche d’affari e agenzie di collocamento per chi perde il lavoro”, ha affermato.
La “Giornata nazionale del ricordo e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie” si celebra per iniziativa di Libera, ente che riunisce diverse associazioni che lottano contro la violenza della criminalità organizzata. Un elenco stilato dall'organizzazione riunisce centinaia di persone innocenti uccise dalla mafia in Italia dal 1893. favorito
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