Le elezioni anticipate non rientravano in questo momento nei piani dei candidati italo-brasiliani.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto oggi i presidenti delle due Camere del Parlamento (Senato e Camera dei Deputati) e ha decretato la fine dell'attuale legislatura a seguito della dimissioni del primo ministro, il tecnocrate Mario Draghi.
"La situazione politica ha portato a questa decisione", ha detto il Presidente in un intervento trasmesso in televisione, dopo aver formalizzato lo scioglimento del Parlamento, che porterà automaticamente a elezioni anticipate in Italia.
Le elezioni devono svolgersi entro 70 giorni dallo scioglimento del parlamento, il che significa che lo scrutinio avrà luogo il 25 settembre.
“Questo è quello che volevamo. Tutto è pronto per contendersi un posto”, ha detto il deputato Luis Roberto Lorenzato, rappresentante della Lega.
Nel 2018 ha vinto uno dei seggi alla Camera dei Deputati per rappresentare la circoscrizione elettorale sudamericana.

Al contrario, l'architetto Fausto Longo, del Partito Democratico di centrosinistra (PD).
La riforma ha ridotto i seggi in parlamento
All'epoca l'Italia consentiva ai cittadini residenti all'estero di eleggere 18 rappresentanti in Parlamento, tra cui 12 deputati e sei senatori. Questi parlamentari erano divisi in quattro circoscrizioni elettorali: Sud America; Nord e Centro America; Europa; e Africa, Asia, Oceania e Antartide.
In Sud America, gli italiani hanno eletto quattro deputati e due senatori – in un’elezione segnata dallo scandalo.
Fabio Porta si è insediato al Senato solo nel gennaio di quest'anno, dopo una lunga battaglia legale. l'argentino Adriano Cario gli è stato revocato il mandato a causa di brogli elettorali.
Con la riforma politica approvata nel 2020, che riduce il numero dei parlamentari eletti, il numero è sceso da 18 (12 deputati e sei senatori) a 12 (otto deputati e quattro senatori).
Difficoltà nella scelta di un rappresentante
Non è ancora chiaro quanti posti saranno resi disponibili per il Sudamerica. Si ipotizza che argentini e brasiliani sceglieranno solo 2 deputati.
Nel 2018 sono 24 gli italo-brasiliani o italiani residenti Brasile si candidò per un seggio al Parlamento italiano.
Hanno votato per posta per il rinnovo del Parlamento italiano circa un milione e trecentomila elettori: in tutto il Sudamerica l'Argentina ha avuto 714mila elettori e il Brasile 351mila elettori, pur essendo la più grande colonia italiana.
