75 anni fa, il 2 giugno 1946, agli italiani fu chiesto di scegliere tra Repubblica e Monarchia attraverso un referendum a suffragio universale, al quale parteciparono per la prima volta in Italia anche le donne.
Al Referendum hanno partecipato 24.946.878 italiani. Tra questi 12.718.641 (il 54,27%) scelsero la Repubblica, contro i 10.718.502 che scelsero la Monarchia.
Allo stesso tempo, gli italiani scelsero i rappresentanti dell’Assemblea Costituente, cioè i parlamentari che avrebbero scritto la Costituzione italiana, che fu poi approvata nel dicembre 1947 ed entrò in vigore nel gennaio 1948.

I risultati del referendum sono stati annunciati nel 10 giugno 1946 dalla Corte di Cassazione, che però ha aspettato fino a quando Giugno 18 proclamare ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana.
La nascita della Repubblica Italiana porre fine al Regno d’Italia, con la conseguente cessazione dei poteri precedentemente esercitati dall' famiglia reale di Savoia.
Festa della Repubblica
Il primo Festa della Repubblica fu celebrato nel 1947, in concomitanza con l'anniversario del referendum.
In 1948, il prima parata militare ebbe luogo in via dei Fori Imperiali, a Roma, ma solo nel 1949, il 2 giugno, fu dichiarata definitivamente festa nazionale.
Nel 1977, dopo la crisi economica che colpì l'Italia negli anni '70, la Festa della Repubblica fu posticipata alla prima domenica di giugno, per non perdere un giorno lavorativo.
Nel 2001, su proposta dell’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, la celebrazione è tornata alla sua sede originaria, il 2 giugno, abbandonando lo status di festa mobile.
