Due corpi di soldati italiani provenienti da Prima guerra mondiale sono stati trovati dentro Massiccio della Marmolada, in provincia di Trento, Italia settentrionale.
I resti, che si trovavano a 2,7 metri sul livello del mare, sono stati localizzati da un alpinista che era di passaggio nella località il giorno 16 e ha avvisato le autorità.
I corpi sono stati ritrovati solo a causa dello scioglimento accelerato dei ghiacciai delle Alpi dovuto alle alte temperature dell'estate europea e alla crisi climatica.
I soldati rimasero sepolti per oltre 100 anni nella “Regina delle Dolomiti”, uno degli scenari della cosiddetta “guerra bianca” combattuta in alta quota tra l'esercito italiano e quello austro-ungarico tra il 1915 e il 1918. Secondo le autorità che gli uomini furono vittime di un'imboscata dell'artiglieria nemica.
«Si tratta di una zona raggiungibile solo con piccozze e ramponi da trekking, perché molto impermeabile», spiega all'ANSA il comandante dei soccorsi alpini Riccardo Manfredi, che ha aggiunto che i corpi sono stati rimossi con un elicottero.
Secondo la polizia di Trento tutto farebbe pensare che i corpi siano quelli di militari della Brigata Fanteria Como, in Lombardia. (ANSA)