In Italia sta guadagnando slancio un movimento volto a modificare la legge sulla cittadinanza attraverso un referendum. L'idea è quella di consentire a chiunque sia nato nel Paese, anche da genitori stranieri, di esserlo automaticamente Cittadini italiani.
Riccardo Magi, dalla festa +Europa, guida il movimento a favore di io soli. Vuole abrogare la legge del 1992 che prevede che i bambini nati in Italia possano richiedere la cittadinanza solo all'età di 18 anni, purché abbiano vissuto nel Paese senza interruzioni.
La raccolta delle firme per il referendum avviene su una nuova piattaforma digitale, già utilizzata con successo per un'altra recente causa, quella contro il disegno di legge Calderoli, sull'autonomia differenziata, che attribuisce alle Regioni maggiori poteri in 23 materie, tra cui sanità, istruzione e trasporti.
Supporto politico
Magi sta cercando il sostegno di altri partiti di opposizione e di organizzazioni civili e religiose. Leader importanti, come Elly Schlein del Partito Democratico, il principale partito di sinistra, hanno già espresso sostegno, sottolineando che la riforma della cittadinanza è una questione di giustizia e inclusione.

Il testo del referendum è ancora in fase di definizione, ma la campagna di sostegno è già in pieno svolgimento. La speranza è che, con sufficiente sostegno, la legge venga modificata per riconoscere automaticamente la cittadinanza a chiunque sia nato sul territorio italiano.
