La campagna di raccolta firme per il referendum che mira a ridurre i tempi di residenza necessari per ottenere il Cittadinanza italiana, dai 10 ai 5 anni, è ben lungi dal raggiungere l'obiettivo. Al 18 settembre era stato raccolto solo il 10,8% delle 500 firme necessarie.
Il referendum propone una modifica all'attuale legislazione italiana, che dal 1992 richiede 10 anni di residenza agli stranieri per richiedere la cittadinanza. La proposta mira a ripristinare il periodo di 5 anni, come era prima della riforma, e come è in vigore in diversi altri paesi dell’Unione Europea.
Rimarrebbero invariati gli altri requisiti per ottenere la cittadinanza, come la padronanza della lingua italiana, adeguate risorse finanziarie e l'assenza di impedimenti di sicurezza.
Secondo le stime, circa 2,5 milioni di persone potrebbero beneficiare direttamente o indirettamente del cambiamento, compresi i figli minorenni che vivono con i ricorrenti.
Tuttavia, con solo Ad oggi raccolte 54.187 firme, l'iniziativa incontra difficoltà nel raggiungere il quorum necessario entro la scadenza del 30 settembre.

