L’Italia voleva rendere la vita difficile alle persone che rifiutavano di farsi vaccinare contro il Covid-19.
E sta funzionando.
A chi non è vaccinato è vietato entrare nei bar, nei ristoranti, nei cinema, negli alberghi, nelle fiere, nelle palestre e praticamente in tutti gli altri spazi chiusi. Sono vietati anche i voli nazionali, i traghetti, i treni e i trasporti pubblici locali, così come le funivie.
Patrizia Bianco, una donna di 55 anni non vaccinata che vive a Liguria, sulla costa nordoccidentale dell'Italia, sente la mancanza di mangiare pasta con verdure nel ristorante cinese locale e di bere succo d'arancia appena spremuto nei bar sul mare della sua piccola città. A volte prende un panino da asporto e lo mangia sulla spiaggia, l'unico posto in cui si sente la benvenuta.
Una mattina recente, ha portato tè caldo e biscotti da casa e si è seduta sulla spiaggia a guardare il mare da quella che lei chiama la sua “sala da tè della libertà”.
Le regole italiane impediscono a Bianco di volare sul territorio nazionale o di prendere traghetti, portandola a trovare una soluzione alternativa per raggiungere la Sardegna, l'isola dove vivono i suoi genitori e dove ha clienti per il suo studio di medicina alternativa.

Per i voli internazionali tra la maggior parte dei paesi europei sono sufficienti una maschera e un test Covid-19 negativo, quindi prevede di volare dall’Italia continentale alla Spagna – e poi alla Sardegna. Il tuo viaggio durerà 17 ore da porta a porta invece delle solite cinque.
Mentre il governo ha chiuso molti aspetti della vita quotidiana ai non vaccinati, anche le nuove norme sociali formatesi in due anni di pandemia hanno spinto ai margini le resistenze.
“La gente non mi saluta più per strada”, ha detto Bianco. “Se faccio un passo verso di loro, loro fanno un passo indietro. È triste.
Misure più severedal 1 febbraio
L’Italia è in prima linea in un gruppo di paesi europei, tra cui Francia e Germania, che stanno ricorrendo a misure sempre più severe per fare pressione sui non vaccinati affinché ricevano l’iniezione. Nel frattempo, i paesi europei stanno cercando di ripristinare la normale vita quotidiana della maggioranza dei vaccinati.
Dal 1° febbraio l’Italia prevede inoltre di imporre una multa di 100 euro a qualsiasi residente di età pari o superiore a 50 anni non vaccinato e di vietarlo dal luogo di lavoro dal 15 febbraio.
“Sono sorpreso dalla resistenza [alla vaccinazione] tra gli over 50”, ha affermato Walter Ricciardi, professore di sanità pubblica e consigliere del Ministero della Salute italiano. “Sembra che abbiano perso il loro istinto di sopravvivenza”.
L’Italia e altri paesi separano i vaccinati dai non vaccinati il certificato digitale Covid-19 dell’Unione Europea, conosciuto in Italia come passaggio verde, solitamente sotto forma di codice QR su un telefono cellulare. Il pass base viene concesso a una persona vaccinata, recentemente guarita dal Covid o appena risultata negativa al virus. Sempre più spesso, però, per l’ingresso negli spazi pubblici è necessario il codice QR che dimostri la vaccinazione o la guarigione: un test negativo non basta più.

Il certificato Covid digitale ha attirato le ire dei non vaccinati europei ed è stato al centro delle proteste pubbliche. Ma i sondaggi mostrano che la maggior parte degli europei ritiene che il pass digitale abbia contribuito a ripristinare una parvenza di normalità. proprio mentre la variante Omicron del virus si diffonde nel continente.
Gli italiani non vaccinati possono ancora recarsi in banca, dal parrucchiere o dall'estetista, ma solo con un recente test negativo. Dal 1° febbraio sarà obbligatorio il test negativo anche per la maggior parte dei negozi, dei centri commerciali, degli uffici postali e di tutti gli uffici governativi. Rimarranno aperti per le vaccinazioni i negozi di alimentari, le farmacie e i luoghi di culto.
A la vaccinazione è ora obbligatoria per gli operatori sanitari in Italiaa, agenti di polizia e persone che lavorano nelle scuole, nelle università e negli istituti di assistenza a lungo termine.
Il tasso di vaccinazione in Italia è tra i più alti d’Europa. Circa il 76% della popolazione del Paese è completamente vaccinata, mentre per quella di età superiore ai 12 anni la percentuale è dell'87%. (WSJ)
