Sono in aumento gli stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana
Al 31 dicembre dello scorso anno in Italia contavano sul suo territorio 194 nazionalità diverse, di cui quasi 50 avevano almeno 10mila residenti.
I dati provengono da Istat (Istituto Nazionale di Statistica) e disponibile nel senso demografico del 2019.
Secondo l'organizzazione, la classifica delle prime cinque cittadinanze è rimasta stabile negli ultimi anni, con rumeni (1 milione e 208mila), albanesi (441mila), marocchini (432mila), cinesi (305mila) e ucraini. (240mila) – che rappresentano quasi il 50% del totale degli stranieri residenti in Italia.
Inoltre, dopo il calo registrato nel biennio precedente, nel 2019 è aumentato il numero dei cittadini italiani per acquisto di cittadinanza: poco più di 127mila, il 13% in più rispetto al 2018.
Declino demografico
Dal 2015, complessivamente, i “nuovi cittadini italiani” hanno superato la soglia dei 766mila, poco meno della perdita della popolazione italiana negli stessi anni.
Senza questo contributo il calo degli italiani sarebbe di circa 1 milione e 600mila unità.
I nuovi cittadini italiani sono prevalentemente donne (52,7%) e il 65,4% risiede al Nord.
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