il governo di Italia Dovrebbero presto varare le norme per consentire ai cittadini vaccinati all'estero di ottenere certificati sanitari anti-Covid con vaccini non ancora autorizzati nel Paese. Unione Europea.
Della misura, di cui non è stata ancora confermata la data, potrebbero beneficiare migliaia di residenti in Brasile, che ha una numerosa comunità italiana ed è stato vaccinato gran parte della sua popolazione con Coronavac, che ancora non ha l'approvazione dell'UE.
“Il governo ha cercato di migliorare la procedura relativa al green pass, ed è importante anche impegnarsi a emanare nei prossimi giorni una circolare per creare le condizioni per riconoscere l’accesso al green pass ai cittadini italiani vaccinati all’estero con immunizzatori non autorizzati l’EMA [Agência European Medicines Council]”, ha dichiarato all’emittente il sottosegretario al Ministero della Salute, Andrea Costa SkyTG24.
Attualmente, il certificato sanitario anti-Covid Viene concesso alle persone vaccinate con le formule AstraZeneca, Janssen, Moderna o Pfizer, ma anche a quelle guarite dalla malattia per un massimo di sei mesi o alle persone testate per un massimo di due giorni.
Questo documento è attualmente obbligatorio in luoghi come palestre, piscine pubbliche, stadi, fiere e aree coperte di bar e ristoranti. Dal 15 ottobre il passaporte L’assistenza sanitaria sarà inoltre a pagamento in tutti i luoghi di lavoro pubblici o privati, compresi gli enti governativi.
Ai dipendenti pubblici che non esibiscono il certificato per cinque giorni consecutivi potrà essere sospesa la retribuzione, mentre per i lavoratori del settore privato tale limite sarà di un solo giorno. Nessuno può essere licenziato per non aver presentato il lasciapassare verde.
L'estensione di passaporte la salute è un modo trovato dal governo italiano per incoraggiare la vaccinazione contro il Covid senza sostenere l’onere politico di renderla obbligatoria – parte della coalizione del primo ministro Mario Draghi è contraria alla vaccinazione obbligatoria.
Attualmente, circa il 75% del pubblico target in Italia (persone dai 12 anni in su) è completamente vaccinato contro il Covid, ma il governo prevede di raggiungere l’80% entro la fine di settembre. (Ansa)
