Gli hacker hanno attaccato e spento i sistemi informatici della società che gestisce e programma le vaccinazioni contro il Covid-19 per la regione Lazio, il cui capoluogo è la città di Roma, ha affermato il governo regionale questa domenica (1).
"È in corso un potente attacco hacker al CED (database) della regione", hanno detto i funzionari in un post su Facebook.
Secondo il comunicato tutti i sistemi sono stati disattivati, compresi quelli del portale sanitario e della rete vaccinale della regione. Di conseguenza, secondo le autorità, il programma di vaccinazione potrebbe subire ritardi.
“È un attacco hacker molto potente, molto grave (…) è tutto scoperto. L'intero CED regionale è sotto attacco”, ha detto il dirigente sanitario della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
Secondo l'agenzia di stampa italiana ANSA, la polizia e la procura italiana Roma stanno indagando sulla vicenda e potrebbero aprire un'indagine per scoprire chi si nasconde dietro l'attacco.
Recentemente, l’Italia ha seguito la Francia nell’annunciare che la prova della vaccinazione o dell’immunità dal Covid-19 sarebbe diventata obbligatoria per una serie di attività.
Il cambiamento ha innescato una serie di proteste a livello nazionale contro l’introduzione del cosiddetto Green Pass, che mostra che le persone sono state vaccinate, sono risultate negative al test o sono guarite dal Covid-19.