Il senatore Flávio Bolsonaro ha chiesto, giovedì (24), al governo italiano di concedere sostegno al deputato federale. Carla Zambelli, che si trova in Italia dopo essere stato condannato in Brasile a 10 anni di carcere.
La parlamentare è stata condannata dalla Corte Suprema Federale (STF) per il suo coinvolgimento nell'hacking dei sistemi del Consiglio Nazionale di Giustizia (CNJ). Da allora è latitante all'estero.
La richiesta di supporto è stata fatta da Flávio in un'intervista al portale metropoliIl senatore ha affermato che Zambelli è una "vittima politica" e che la sua fuga è stata un tentativo di eludere un processo di parte.
"Non so se Carla ci ascolterà, ma se si trova in Italia, voglio chiedere pubblicamente alle autorità italiane di aprire le porte del governo a questo persecutore politico, perché lei è andata lì sapendo che non avrebbe affrontato un processo giusto e imparziale: è già stata condannata", ha detto.
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ULTERIORI INFORMAZIONISecondo Flávio, Zambelli ha deciso di lasciare il Paese perché credeva di non avere alcuna possibilità di difendersi. "Nella sua mente, sta andando al macello", ha detto il senatore, sottolineando che la deputata ha Cittadinanza italiana.
Il parlamentare ha menzionato il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni e il Vice Primo Ministro Matteo Salvini, chiedendo loro di "sostenere non solo Carla, ma anche tutti gli altri brasiliani perseguitati politicamente che si trovano in Italia".
Flávio ha anche affermato di presentare ricorso "in quanto cittadino italiano", in virtù delle sue origini familiari. Ha sottolineato che la sua famiglia discende da immigrati italiani provenienti da Anguillara Veneta e Lucca, in Toscana.
Nell'intervista, il senatore ha dichiarato che Zambelli non ha avuto contatti con gli alleati da quando ha lasciato il Brasile. "Nessuno le ha parlato [Zambelli]. Le dico di essere forte, perché a un certo punto potremo tornare alla normalità qui in Brasile", ha dichiarato.
Anche Flávio Bolsonaro ha commentato le indagini che coinvolgono l'ex presidente Jair Bolsonaro, sostenendo che il caso era già in corso prima della fuga della deputata. Ritiene che le accuse siano "inventate".
"Penso che sia un caso inventato. Le prove vengono fabbricate per condannare Bolsonaro indipendentemente da Carla Zambelli", ha concluso.
