È morto all’età di 84 anni il designer, architetto e artista italiano Gaetano Pesce, considerato uno dei più brillanti della sua generazione.
Nato a La Spezia nel 1939, Pesce ha vissuto a New York, negli Stati Uniti. "È con il cuore pesante che annunciamo la morte del visionario creatore Gaetano Pesce", si legge in un post su Instagram dello stilista.
“Nel corso di sessant’anni, Gaetano pesce ha rivoluzionato il mondo dell’arte, del design e dell’architettura e gli spazi tra queste categorie. La sua originalità non ha eguali”, aggiunge il testo.
Secondo il messaggio, il designer ha avuto problemi di salute nell'ultimo anno, ma "è rimasto positivo, giocoso e persino curioso". "La sua unicità e creatività continuano a vivere attraverso la sua arte", afferma la pubblicazione.
Pesce ha studiato all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia e, negli anni Sessanta, ha vissuto e lavorato tra il capoluogo veneto e Padova. Per quasi tre decenni insegnò anche a Strasburgo, Pittsburgh, Milano, Hong Kong, San Paolo e New York, dove si stabilì negli anni '1960.
Le sue opere sono esposte nelle collezioni permanenti di prestigiosi musei come il MoMA, a New York, il Victoria and Albert Museum, a Londra, e il Centre Pompidou, a Parigi.
La creazione più famosa di Pesce è la poltrona “Up”, simbolo del design contemporaneo che si riferisce alle curve femminili, criticando anche l'oppressione delle donne, rappresentata da un pouf che ricorda una palla di ferro attaccata ai piedi delle vittime. (ANSA).
