Nel corso della presentazione del XIX Rapporto Gli italiani nel mondo, promosso dalla Fondazione Migrantes a Roma, questo Martedì (05), i deputati Paolo Emilio Russo (Forza Italia, centrodestra) e Tonini Ricciardi (Partito Democratico, centrosinistra) ha esposto la necessità di riformare la legislazione sulla cittadinanza.
Sullo stesso palco di Rapporto Migrantes 2024, i parlamentari hanno difeso i cambiamenti su cui si è concentrata ius scholae, ius sanguinis e io soli, proponendo un aggiornamento che soddisfi le esigenze contemporanee e promuova una cittadinanza più inclusiva e accessibile.
Cittadinanza e formazione educativa: lo ius scholae
Per Russo la cittadinanza dovrebbe considerare la formazione educativa dei giovani. Sosteneva che “la scuola forma i cittadini” e, una volta terminato il ciclo educativo, gli studenti sono già integrati nella società italiana, padroneggiano la lingua e conoscono le regole del Paese.

Ricciardi ha dimostrato sostegno alla proposta e si è impegnato ad aprire il dialogo all'interno del suo partito per cercare un consenso che “porti benefici pratici al Paese”.
Ius sanguinis e il ruolo degli italiani all'estero
Un altro punto discusso è stato il ius sanguinis, cittadinanza per discendenza. Russo ha sottolineato che il sistema attuale “non funziona” e che il riconoscimento della cittadinanza potrà avvenire solo nel 2023. circa 190mila persone.
Per lui, questa quantità richiede una revisione più attenta. Ricciardi, invece, vede nella presenza degli italiani all'estero un'opportunità di comunicazione e connessione con il mondo, difendendo un approccio meno restrittivo e affermando che “l'aumento del numero degli italiani nel mondo è un vettore positivo”.
Ius soli e la prospettiva europea
Il tema di io soli era anch'esso al centro del dibattito. Ricciardi ha parlato della possibilità della cittadinanza europea, che dipenderebbe da un accordo tra i paesi per trasferire parte della sovranità all'Unione europea. Questa proposta, secondo lui, mira a “consolidare il progetto europeo”, coprendo anche settori come l'ambiente, la salute e la difesa.
Consenso e azioni future in Parlamento
Russo ha concluso sottolineando che in Parlamento “esiste un nucleo di persone di buon senso”, disposte a dialogare e a proporre soluzioni valide, a prescindere dalle alleanze politiche.
Il prossimo passo sarà presentare la proposta di riforma in Parlamento, prevista per gennaio, nel tentativo di “modernizzare il Cittadinanza italiana e ridurre la burocrazia”.
