Una bottiglia su cinque venduta nel mondo nel 2018 proveniva da cantine italiane
Circa 50 miliardi di reais, 2mila aziende che producono 50,4 milioni di ettolitri di vino. Per il quarto anno consecutivo l’Italia resta il principale produttore di vino al mondo.
I dati sono contenuti nell'edizione 2019 del libro “Industry Book Unicredit”, presentato questa domenica (07) a Verona, dove si svolge il Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati, Vinitaly.
Secondo la pubblicazione, il Paese è responsabile del 19,8% delle esportazioni mondiali di vino. Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato di consumo, seguiti da Germania e Regno Unito. Questi tre mercati insieme assorbono più della metà delle esportazioni italiane.
Nel 2018, una bottiglia di vino su cinque prodotta nel mondo era italiana.
Nel 2020 i mercati più importanti per l’export di vino italiano saranno la Cina, dove le vendite sono previste in aumento dell’11,9%, Canada (+6,5%) e Giappone (+4%); mentre le destinazioni principali saranno Canada (+2%), Usa (+18,4%) e Cina (+14,6%).
