In un nuovo tentativo di facilitare i viaggi ferroviari transfrontalieri, l’Unione Europea (UE) sta portando avanti un piano per creare un sistema di biglietto unico, consentendo ai passeggeri di attraversare diversi paesi europei con un solo biglietto.
Attualmente, viaggiare in treno tra le nazioni europee richiede ai passeggeri di navigare su più piattaforme di prenotazione e diversi operatori, rendendo il processo costoso e confuso. Pertanto, il trasporto aereo è spesso l’opzione più semplice e conveniente.
Biglietto unico per l'intero viaggio
Alcune piattaforme, come Omio e RailEurope, ora consentono la prenotazione di viaggi ferroviari internazionali, ma continuano a vendere i biglietti separatamente per ciascuna tratta.
Senza la possibilità di un biglietto unificato, il passeggero non ha diritti garantiti in caso di perdita delle coincidenze ed è costretto a sostenere da solo costi aggiuntivi.
Nel corso di un’udienza tenutasi il 5 novembre, il commissario designato dell’UE per i trasporti, Apostolo Tzitzikostas, ha dichiarato di voler cambiare questo scenario.
“È incredibile che non avremo questo nel 2024”, ha affermato Tzitzikostas, sottolineando che il sistema semplificherebbe la programmazione dei viaggi in treno in tutta Europa.
La proposta è quella di implementare questo sistema di prenotazione unificato entro il 2025, consentendo ai passeggeri di acquistare un unico biglietto per l'intero viaggio transfrontaliero.
L'ultimo tentativo non ha funzionato
L'iniziativa per semplificare gli spostamenti internazionali in treno è già stata presentata in precedenza. Nel 2021, il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha proposto un progetto che consentisse ai passeggeri di prenotare diverse modalità di trasporto in un unico luogo: treni, voli, autobus e persino scooter elettrici.

Tuttavia, il progetto ha incontrato ostacoli da parte delle aziende di trasporto e delle piattaforme digitali, che temevano la perdita di competitività e nuove normative.
Inoltre, non è stato raggiunto alcun consenso su chi si sarebbe assunto la responsabilità dei ritardi o delle coincidenze perse, il che ha contribuito al fallimento del progetto.
Un nuovo approccio
La nuova proposta della Commissione Europea mira a seguire una strategia per fasi, riducendo i rischi di conflitti tra le parti coinvolte. Si prevede che entro la fine del 2025 venga presentato un regolamento per i biglietti ferroviari unificati.
Allo stesso tempo, Tzitzikostas cerca di espandere i diritti dei passeggeri e migliorare il trasporto multimodale, consentendo una più facile combinazione di treni e voli.
Tuttavia, Tzitzikostas non ha ancora fornito dettagli su come funzionerà il sistema del biglietto unico per i trasporti transeuropei, né ha specificato se le aziende di trasporto saranno tenute a condividere i loro dati.
Iniziative parallele delle imprese ferroviarie
Nel frattempo, le compagnie ferroviarie europee stanno portando avanti una propria iniziativa, l’Open Sales and Distribution Model (OSDM), che mira a stabilire uno standard unificato di prenotazione online per i 22 operatori ferroviari nazionali.
A differenza del piano originale dell’UE, questo modello consente alle aziende di scegliere con chi condividere i propri dati, rendendo l’adesione volontaria.

