L’Italia non è esattamente famosa per i suoi dinosauri. Rispetto al suo eccellente patrimonio artistico e archeologico, i fossili di dinosauro sono molto rari.
Ma una scoperta senza precedenti è stata fatta nell'area archeologica di Villaggio dei Pescatori, in provincia di Trieste, nel nord Italia. Sette scheletriin perfette condizioni di conservazione Tethyshadros insularis sono stati trovati. Secondo i ricercatori ce ne sono almeno altri 11 nell'area archeologica.
Una scoperta scientifica estremamente importante che dovrebbe riscrivere la storia, la geografia e l'evoluzione dell'antichità Regione mediterranea.
Questo fatto è stato documentato da uno studio pubblicato nel'Rapporti scientifici' e condotto da un gruppo di ricerca internazionale coordinato da Federico Fanti del Università di Bologna e composto da esperti italiani, spagnoli e canadesi.

Lo sono Tethyshadros insularis dinosauri erbivori vissuti 80 milioni di anni fa, raggiungendo almeno i 5 metri di altezza.
L'area della scoperta è una vecchia cava di calcare in cui 30 anni fa fu ritrovato e identificato un primo esemplare di dinosauro, chiamato dagli scienziati Antonio – il primo di questa nuova scoperta si chiama Bruno.
I dinosauri non sono gli unici fossili rimasti nel sito: pesci, coccodrilli, rettili volanti e persino piccoli crostacei forniscono un'immagine vivida di un antico ecosistema senza precedenti al mondo.

I fossili raccolti nel Villaggio del Pescatore sono ora visibili Museo Civico di Storia Naturale, fornito in deposito dal Ministero dei Beni Culturali Italiano.
