Nel cuore della Val Pusteria c'è un luogo dove il fascino delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell'UNESCO, si unisce ad un'offerta turistica d'eccellenza.
In inverno, il comprensorio delle Tre Cime apre le sue porte agli amanti della neve che, dalle piazze dei paesi ai rifugi, riscoprono il carattere autentico del Trentino-Alto Adige, nel nord Italia.
Il paese offre numerose attività che non si limitano allo sci: è possibile anche praticare lo slittino, le ciaspolate e lo sci di fondo. Il tutto in uno scenario mozzafiato, che dispone di 115 chilometri di piste per tutti i livelli di preparazione, servite da moderne funivie.
La discesa più emozionante è, senza dubbio, Holzriese 2, la pista più ripida d'Italia, che con una pendenza del 71% è rivolta solo ai professionisti. Se non è il tuo caso, non preoccuparti, la zona è nota anche per offrire piatti tipici regionali, come il goulasch di cervo o il tirtlan con zuppa d'orzo.
Dal belvedere del Monte Elmo si può ammirare la Meridiana di Sesto, un insieme di cime che indicano l'ora in cui su ciascuna di esse tramonta il sole. Questo orologio “naturale” veniva utilizzato dagli antichi abitanti della valle.
Del comprensorio fa parte anche il Monte Baranci, a San Candido, che nelle sere di martedì e venerdì ne illumina le pendici.
Nonostante il freddo, negli ultimi anni il posto è diventato popolare tra i brasiliani, che tendono a rimanerci per lunghi periodi.
«Un gruppo ha prenotato per un mese un'ospitalità a cinque stelle», raccontano nel paese di San Candido.
Come se non bastasse, a Sesto, città natale del tennista numero uno al mondo, Jannik Sinner, c'è un laboratorio di scultura in legno, che affascina con la sua atmosfera semplice e calda, ricca di immagini ispirate alla natura, a figure sacre e figure. (ANSA)
