Soprannominato il “Robinson Crusoe d'Italia”, l'eremita Mauro Morandi, custode di un'isola italiana paradisiaca e disabitata nel Mar Tirreno, lascerà quella che è stata la sua casa negli ultimi 32 anni.
L'annuncio è stato dato domenica scorsa (25), sulla sua pagina Facebook. Ha raccontato di essersi stancato di lottare per restare nell'isola di Budelli, dove vive dal 1989.
L'isola è in mezzo sardegna e la Corsica ed è conosciuta per il suo inconfondibile”spiaggia rosa“, il cui colore è dovuto alla presenza nella sabbia di un microrganismo chiamato Miniacina miniacea.
"Sono 20 anni che combatto contro chi vuole espellermi, anche se ho il sostegno di tutti voi, ma ora sono davvero stufo e me ne vado, sperando che, in futuro, Budelli venga tutelato così come lo sono io da 32 anni”, ha scritto Morandi su Facebook.
L'eremita dovrebbe lasciare la casa dove vive perché l'amministrazione del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, dove si trova Budelli, vuole ristrutturare il luogo.
"Spero che, finiti i lavori, mi facciano tornare qui, ma non so se lo faranno", ha detto Morandi al quotidiano Il Resto del Carlino. Secondo l'eremita, firmerà il contratto di affitto di un appartamento nella città di La Maddalena, che si trova nello stesso arcipelago, il prossimo fine settimana.
“Ovviamente ho trovato una casa di fronte al mare”, ha detto.
Robinson Crusoe
Personaggio creato da Daniel Defoe (1660-1731), Robinson Crusoe è il protagonista del romanzo omonimo che racconta la vita di un naufrago su una remota isola tropicale.
Morandi arrivò a Budelli per caso, dopo aver noleggiato un catamarano con gli amici e l'allora fidanzata per recarsi in Polinesia. Proprio all'inizio del viaggio, il gruppo ha deciso di fermarsi nell'arcipelago di La Maddalena per esplorare il buon momento turistico della regione.
Morandi, scoperto che il tutore di Budelli stava per partire, decise di abbandonare il viaggio e assumere l'incarico in modo informale, abitando in una vecchia stazione radio militare della Seconda Guerra Mondiale.
Aveva già ricevuto una diffida a lasciare l’Isola nel 2017, dopo l’acquisizione di Budelli da parte dello Stato, ma si è sempre affidato alle mobilitazioni popolari attraverso petizioni per impedire lo sgombero.
L'amministrazione del Parco Nazionale dell'Arcipelago della Maddalena intende demolire tutte le costruzioni abusive presenti sull'isola e costruire un osservatorio ambientale. (Ansa)