Dante fu poeta, scrittore e politico ed è conosciuto come il “padre della lingua italiana moderna”.
La città di Ravenna, in Italia, onorerà il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri con un festival il prossimo settembre.
L’ottava edizione di “Dante 2021”, che si svolgerà dal 12 al 16 settembre, sarà caratterizzata da incontri, spettacoli e concerti a ingresso gratuito, tutti legati all’opera del poeta. Dal 5 all'8 dello stesso mese, inoltre, ci sarà “Dante Hors d'Oeuvre”, un ciclo di quattro “piccole letture dantesche”.
Tra gli ospiti il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, che il 14 si confronterà con il presidente dell'Associazione bancaria italiana, Antonio Patuelli, sulle prospettive europee, culturali e politiche.
Oltre a loro, il giurista ed ex presidente della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick parlerà di “Valori danteschi e profezie per l'Italia di oggi”, agli Antichi Monasteri Francescani, il 15.
Il professore dell'Università di Pechino Wen Zheng illustrerà l'influenza della figura e delle opere di Dante in Cina, il 12. E il lessicografo Mario Cannella, direttore del vocabolario del dizionario Zingarelli, cercherà di scoprire come Dante si manifesta nel dizionario.
Verrà inoltre consegnato il premio “Musica e parole” (“Musicale e parole”) al cantante italiano Cristiano De André e “Dante-Ravenna 2018” al drammaturgo francese René de Ceccatty.
Ravenna ha un forte legame con lo scrittore, poiché lì terminò di scrivere il “Paradiso” tratto dalla “Divina Commedia” e dove morì, probabilmente di malaria, il 14 settembre 1321. (ANSA)
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12 marzo 2022 alle 13:42
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