Diversi politici italiani hanno aperto conti con TikTok, il social network in più rapida crescita al mondo, per cercare di sfruttare la sua popolarità in vista del Elezioni parlamentari del 25 settembre, quando il Paese rinnoverà la Camera dei Deputati e il Senato e avrà un nuovo primo ministro.
L'elenco dei nuovi arrivati su TikTok comprende nomi più abituati a Internet, dall'ex primo ministro centrista Matteo Renzi, 47 anni, al veterano ex primo ministro conservatore Silvio Berlusconi 85.
“Ciao, giovani! Eccomi qui! Vi do il benvenuto sul mio canale ufficiale TikTok”, ha detto Berlusconi, candidato al Senato, nel suo primo post sulla piattaforma, questo giovedì (1). L'account dell'ex primo ministro conta meno di 200mila follower, ma il video di debutto è già stato visto più di 3,2 milioni di volte.
“Su questa piattaforma voi giovani siete presenti in più di 5 milioni, e il 60% di voi ha meno di 30 anni. Provo un po’ di invidia, ma mi faccio anche i complimenti”, ha aggiunto Berlusconi, che ha governato l’Italia dal 1994 al 1995, dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2011.
Il senatore Renzi, in corsa per la rielezione e primo ministro dal 2014 al 2016, ha preferito un approccio più rilassato, con un video in cui scherza anche sulle sue gaffe in inglese. "'E cosa ci fai su TikTok?' La campagna elettorale spinge tutti noi a cercare nuovi canali alternativi al dialogo e al dibattito”, dice l'ex primo ministro nel suo primo video, trasmesso anche questo giovedì.
«Per molti di voi sono un esperto di 'shock di prima reazione' o 'shish' [termini usati da Renzi nei discorsi in inglese e divenuti un meme sul web], altri mi conoscono come il più giovane ex primo ministro repubblicano storia, ma soprattutto come ex sindaco della città più bella del mondo, Firenze. Ma la cosa fondamentale è che io sono soprattutto un politico, uno che crede nella politica”, aggiunge.
Nonostante il tono rilassato, il video ha ottenuto solo un decimo delle visualizzazioni del primo post di Berlusconi (359,8mila follower). Un altro nuovo arrivato su TikTok è il Partito Democratico (PD), la principale forza di centrosinistra in Italia e che ha dedicato il suo primo video ai diritti civili.
Tuttavia il leader del partito, anche ex premier Enrico Letta (2013-2014), noto per il suo profilo serio e poco carismatico, non si è ancora iscritto al social network.
Il politico italiano più popolare su TikTok è il senatore di estrema destra Matteo Salvini, con 542 follower, appena un terzo dei suoi quasi 1,5 milioni di follower su Twitter.
Ciò è dovuto al fatto che, fino a poco tempo fa, la classe politica italiana ignorava la piattaforma cinese, concentrandosi maggiormente su Facebook e Twitter.
Lui stesso Salvini, abile nell'uso dei social media per promuoversi, usava TikTok solo per ripubblicare video trasmessi su altre piattaforme, cosa che è cambiata solo più recentemente.
“Per me i social network sono una forma di passatempo e di condivisione del tempo libero, ma da anni sono anche un luogo prezioso di confronto e raccolta di suggerimenti, compreso TikTok”, ha detto giovedì il senatore di estrema destra.
“Se entra Renzi, bene. Se entra Berlusconi, bene. Per fortuna è una piazza democratica, aperta e virtuale”, ha aggiunto Salvini.
In un'intervista all'ANSA, il direttore della società di consulenza digitale Sociometrica, Antonio Preiti, ha affermato che TikTok richiede un “linguaggio proprio, improntato a velocità, ritmo, ironia e Música”. “È un social network divertente, orientato al sensazionalismo, non all’opinione”, ha dichiarato. (ANSA).
