Il sito, che ha una piazza ispirata a Michelangelo, ha già ricevuto visite da più di 50 italiani prima della sua inaugurazione formale
Sede del Vaticano e del Papa, il titolo di Roma del centro mondiale della Chiesa Cattolica Romana è indiscutibile. Ma la città ospita anche la più grande moschea dell'Europa occidentale, il più grande tempio del Regno dei Testimoni di Geova nel continente e, da quest'anno, il più grande centro europeo della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Il tempio è quasi tre volte più grande della Basilica di San Pietro, la chiesa principale del Vaticano, che si estende su una superficie di 23 m².
L'enorme tempio mormone, che occupa un'area di 60mila m² nei pressi della tangenziale esterna di Roma, in cima ad un colle, impiegò circa dieci anni per essere costruito, e non poteva passare inosservato, perché suscitava la curiosità dei romani, indipendentemente dal loro credo.
Questo forse spiega perché tanti italiani – più di 50 – hanno visitato l’edificio quando è stato aperto al pubblico, prima della sua consacrazione avvenuta a marzo. Dopodiché potranno entrare solo i membri della chiesa ritenuti idonei, anche se tutti sono i benvenuti, hanno detto i loro rappresentanti. "È interessante scoprire altre fedi, è un'apertura al mondo", ha detto Antonella Gamberoni, bibliotecaria di Roma che l'ha visitata di recente.
In questo paese prevalentemente cattolico, i mormoni che conosciamo sono giovani dal viso pulito e ben curati che parlano italiano con un accento americano, generalmente ignorati quando fanno evangelizzazione. Ma Antonella ha detto che voleva capire meglio altre credenze. “Roma è una città universale e questo è importante”, ha detto.
Il rapporto storico di Roma con i primi apostoli Pietro e Paolo, che si ritiene siano morti qui, era uno dei motivi per cui la Chiesa mormone era ansiosa di costruire una casa di preghiera nella città.
Il centro visitatori della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni include una replica del Cristo risorto dello scultore danese Bertel Thorvaldsen Foto: Elisabetta Povoledo per The New York Times
"In generale, costruiamo un tempio in una capitale in una posizione comoda per i suoi membri", ha detto Alessandro Dini-Ciacci, capo della Chiesa mormone in Italia, che conta 26 membri. “Roma aveva questo spazio, oltre al vantaggio di essere un centro della cristianità”.
Il nuovo tempio, il tredicesimo in Europa, servirà l’Italia, Malta, Grecia, Cipro, Albania e parte della Romania. La Chiesa mormone oggi conta mezzo milione di credenti in Europa e 13 milioni nel mondo. I suoi templi sono generalmente progettati tenendo conto della cultura locale.
Qui il complesso, che comprende una foresteria e un centro visitatori, è organizzato attorno a una piazza alberata, con al centro una fontana. “A Roma serviva una piazza grande, come il Foro”, ha detto Dini-Ciacci.
Un motivo decorativo visto nel corso del tempo è stato ispirato in parte dal progetto di Michelangelo per Piazza Del Campidoglio, in cima al Campidoglio a Roma. "Agli italiani è piaciuto il motivo di Michelangelo", ha detto Gordon Walker, un mormone degli Stati Uniti che si era offerto volontario il giorno della visita. “Ho parlato con alcuni che hanno detto: 'Questo è il nostro tempio, perché rappresenta Roma'”.
da Elisabetta Povoledo/New York Times
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