Dalla somministrazione dei vaccini alla foratura delle orecchie, le farmacie italiane (farmacia) sono tra le strutture più utili del Paese. Ma possono anche essere luoghi insoliti.
In Italia, le farmacie non sono solo luoghi in cui vendere farmaci con o senza prescrizione medica. I clienti possono trovare di tutto, dai rimedi naturali, ai prodotti per la salute e la cura della persona, fino ai servizi medici di base.
Ad esempio, è possibile misurare la pressione sanguigna, vaccinarsi, ad esempio contro l'influenza, e in alcuni reparti anche eseguire semplici interventi come la foratura delle orecchie.
Nonostante la loro utilità, le farmacie italiane seguono una logica tutta loro, con regole non scritte e tradizioni locali che possono risultare fonte di confusione per chi arriva per la prima volta nel Paese.
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ULTERIORI INFORMAZIONI1 – Decifra gli scarabocchi del tuo medico prima della visita
Proprio come in Brasile, molti medici italiani scrivono ancora le ricette a mano, con una grafia difficile da comprendere.
Forse non sapremo mai perché così tanti medici insistano a scrivere come se fossero in geroglifici. Ma questi scarabocchi rendono certamente difficile trovare il farmaco giusto.
Per evitare problemi, assicuratevi di leggere attentamente le prescrizioni. In caso di dubbi, contattate il medico e chiedetegli di ripeterle o di scriverle in modo leggibile.
Non contare sul farmacista per decifrare la prescrizione. Spesso non sa nemmeno cosa c'è scritto e non vuole correre rischi.
2 – Controlla gli orari di apertura
Se venite dal Brasile, dove le farmacie sono aperte dalle 8 alle 22 o addirittura 24 ore su XNUMX, sappiate che in Italia la logica è diversa.
Nelle grandi città, la maggior parte chiude fino a 20h30 durante la settimana e rimane chiuso il sabato o la domenica.
Nelle piccole città e nei villaggi, l'orario di lavoro tende ad essere su due turni nei giorni feriali: dalle Dalle 9:12 alle 30:XNUMX e 15h30 su 19h30Nei fine settimana, molti non aprire.
Prima di partire, controlla l'orario online. Se non riesci a trovarlo, chiamare la farmaciaUna telefonata scomoda è sempre meglio di una visita inutile.
Ma non preoccuparti: c'è sempre un farmacia di turno (farmacia con turno diurno) che lavorano a rotazione. Anche se le porte sono chiuse, l'assistenza d'emergenza è garantita.
Per trovare quella più vicina, controlla il cartello esposto nella vetrina di qualsiasi farmacia della città o visita il sito web della farmacia. Federfarma (www.federfarma.it).

3 – Prendi il numerico
In molte farmacie italiane il servizio è gestito tramite biglietteria automatica.
Proprio all'ingresso, cerca il distributore e prendi il tuo biglietto numerato: il famoso numerico. Quindi, aspetta di essere chiamato per andare allo sportello.
L'accesso senza password non è ben visto. In alcune regioni, esiste una sorta di “legge morale” che proibisce ai clienti di avvicinarsi a meno di cinque metri dal bancone senza numerico.
Chiunque provi a infrangere questa regola corre il rischio di ricevere sguardi di disapprovazione dalla gente del posto.
4 – Le conversazioni fanno parte dell’esperienza: abbracciale
Le farmacie in Italia non sono solo luoghi di cura. Sono spazi abitativi, dove i residenti approfittano dell'attesa per chiacchierare.
In tempi di lunghe code e servizio lento, molti clienti approfittano per chiacchierare. E questo accade anche tra sconosciuti.
Potresti pensare che, essendo straniero o non parlando bene la lingua, nessuno inizierà una conversazione. Ma è il contrario: Gli italiani amano parlare.
Anche se non sei un amante delle chiacchiere, questo scambio può aiutarti migliora il tuo italianoE crea anche legami con la comunità locale.
5 – “Vuoi scaricarlo?”
Al termine della visita, quando tutto sembra risolto, il farmacista potrebbe porre una domanda inaspettata: “Vuoi scaricarlo?”
Tradotto letteralmente, significa "vuoi scaricare questo?". Il che, fuori dal contesto, non ha alcun senso.
In pratica il professionista chiede se vuoi collega l'acquisto al tuo codice fiscale — il CPF italiano.
Questa operazione consente ai residenti dichiarare le spese sanitarie nell'imposta annuale sul reddito (dichiarazione dei redditi) e hanno sconti fiscali.
Se hai codice fiscale Se desideri dedurre questi costi, rispondi "sì". Altrimenti, ad esempio se sei un turista, rispondi semplicemente "no".
