Udienze e sentenze nei tribunali italiani nelle cause di Cittadinanza italiana sono sospesi fino all'11 maggio 2020.
La proroga è stata confermata lunedì (6) dal Consiglio dei ministri e colpisce direttamente gli italo-brasiliani che hanno intentato causa alla Corte di Giustizia Roma, contro le code dei consolati o attraverso la maternità, per il riconoscimento della cittadinanza italiana.
Secondo la dichiarazione sarebbe impossibile rispettare le misure di sicurezza nei locali del tribunale, il che aumenterebbe il rischio di infezione da Covid-19.
La sospensione si riferisce alle udienze civili, penali, amministrative e tributarie, salvo casi di assoluta urgenza e necessità (come quelle relative a minori o controversie familiari).
Nonostante le restrizioni, i protocolli per i nuovi processi sono garantiti, poiché l'azione viene archiviata elettronicamente.
Domande e risposte
La mia udienza è prevista per giugno. Verrà rinviato?
Secondo il decreto, per ora saranno rinviate solo le udienze fino all'11 maggio.
La mia udienza sarà nei prossimi giorni. Quando verrà riprogrammato?
Spetta al giudice del tuo caso decidere la nuova data. Ma è probabile che l'udienza finisca in fondo alla coda quando ci saranno nuove date aperte.
Avremo udienze in videoconferenza?
Non è ancora certo che i tribunali di tutta Italia attueranno questo metodo per i processi considerati non urgenti, come il riconoscimento dell' Cittadinanza italiana.
Il decreto dice che le udienze saranno rinviate, ma i giudici possono emettere sentenze in questo periodo?
Sì. Molti giudici lavorano, da casa, e continuano a pubblicare le sentenze dei casi mandati in “riserva”, cioè dei casi già esaminati.
La mia sentenza è già stata emessa, ma sto aspettando la decisione definitiva. Dovrò aspettare?
Dipende. Alcuni giudici stanno emettendo l'ordinanza/sentenza. È importante che il tuo avvocato sia a conoscenza della procedura.
Il mio avvocato può rimuovere i documenti originali dal caso già condannato?
No. Il decreto è stato emanato proprio per impedire la circolazione delle persone all'interno dei locali del Tribunale.
Ho ricevuto l'informazione che il mio giudice è stato nominato. È successo questo?
Sì. Nuovi incarichi di giudici vengono visualizzati quotidianamente nell'app Court.
È possibile depositare nuovi processi in questo periodo, fino all'11 maggio?
Sì. I protocolli per i nuovi processi (iscrizione a ruolo) possono essere fatti perché l'azione viene archiviata elettronicamente.
Dove posso seguire il mio processo?
Per seguire il procedimento attraverso l'app della Corte di Giustizia, Roma, devi scaricare l'app Giustizia Civile (che ha come logo una lente d'ingrandimento sopra lo stemma d'Italia) da Apple Store o Google Play. Successivamente è necessario avviare il programma e selezionare nell'opzione “SELEZIONE REGIONE” la regione “LAZIO”, quindi cliccare su TRIBUNALI ORDINARI. Seleziona l'opzione ROMA. Nella scheda “Ruolo Generale” scegliere l'anno in cui è stata depositata l'azione e aggiungere il numero di protocollo senza sbarrato e l'anno. Clicca su “Avvia la ricerca” per vedere lo stato del processo.
Leggi il decreto integralmente:
Il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 94 dell'8 aprile 2020 ed in vigore dal 9 aprile 2020 – annuncio all'art. 36 (titolo “termini procedurali in materia di giustizia civile, penale, amministrativa, contabile, tributaria e militare”) che:
1. Termina il 15 aprile come previsto. 83, commi 1 e 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 è prorogato a tutto l'11 maggio 2020. Conseguentemente, il termine del periodo previsto dal comma 6 dell'articolo predetto si compie al 12 maggio 2020. La disposizione del presente articolo si applica, purché compatibile, alla procedura per cui ai commi 20 e 21 del decreto-legge n. 18, 2020.
2. La disposizione di cui al comma 1 non si applica al procedimento penale in primo luogo. 304 cpp scanno nei sei mesi successivi all'11 maggio 2020.
Non ho dato disciplina al codice del processo amministrativo se non successivamente sospesi, dal 16 aprile al 3 maggio 2020 compresi, sclusamente i termini per la notifica dei ricorsi, fermo restando quanto previsto dall'art. 54 c. 3 del presente codice.
4. La proroga del termine di cui al comma 1, primo periodo, si applica altresì a tutte le funzioni e attività della Corte dei conti, como elencate nell'art. 85 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18. Conseguentemente, la scadenza del periodo previsto dal comma 5 del precedente articolo è siglata il 12 maggio 2020.
