Seguire l'italianismo

Ciao, cosa vuoi cercare?

Storia

28 aprile: muore il leader fascista Benito Mussolini

Scopri l'oscura storia di Mussolini, la figura chiave nella creazione del fascismo

Morte di Mussolini il 28 aprile
28 aprile: muore il leader fascista Benito Mussolini

Scopri la storia oscura della figura chiave nella creazione del fascismo

Il 28 aprile 1945 muore a Mezzegra, in Italia, Benito Mussolini, una delle figure chiave nella creazione del fascismo. Il 28 aprile è avvenuta la morte del fascista Benito Mussolini

Nato il 29 luglio 1883, nella città di Dovia di Predappio, in Emilia-Romagna, il nome Benito era un omaggio al rivoluzionario Benito Juarez. Mussolini, come suo padre, anche lui alcolizzato, divenne socialista e poi marxista.

La madre, Rosa Maltoni, era maestra elementare e principale fonte di sostentamento della famiglia.

A 11 anni, Benedetto ha pugnalato un compagno di scuola e ha lanciato della vernice contro il suo insegnante. Nonostante ciò, continuò gli studi e nel 1901 divenne maestro elementare.

Nel 1902 si recò in Svizzera per evitare il servizio militare, ma non trovò lavoro e oltre ad essere arrestato per “vagabondaggio”, finì per essere deportato in Italia, dove svolse il servizio militare obbligatorio.

Dopo aver lasciato il servizio militare, trovò lavoro presso un giornale della città di Trento – all'epoca sotto il dominio austro-ungarico – nel 1908, dove scrisse un romanzo intitolato L'amante del cardinale.

PUBBLICITÀ
Cittadinanza portoghese: ottieni la tua qui
A Beata cittadinanza ti aiuterà nella tua conquista.
Richiedi un preventivo

Sposò Rachele Guidi e nel 1910 nacque la loro prima figlia, Edda. Nel 1916 nacque Vittorio, nel 1918 Bruno, nel 1927 Romano e nel 1929 Anna Maria.

Benito Mussolini
Benito Mussolini | Foro: riproduzione

Ferito in combattimento

Quando iniziò la sua carriera di giornalista e politico, propagandò con fermezza il socialismo italiano, per questo motivo scrisse diversi articoli sul quotidiano di sinistra Avanti, di cui fu caporedattore. Nel 1914 diresse il quotidiano Popolo d'Itália, dove difese un intervento italiano a favore degli alleati e in opposizione alla Germania.

Con l'espulsione del Partito Socialista Italiano, si arruolò nell'esercito, non appena l'Italia entrò nella Prima Guerra Mondiale. Raggiunse il grado di sergente e fu ferito in combattimento da una granata.

Nel 1919 creò i Fasci Italiani di Combatimento, organizzazione che avrebbe dato origine al Partito Fascista. Basato su una filosofia politica teoricamente socialista, attirò personale militare scontento e gran parte della popolazione, aumentando così gli iscritti e le dimensioni del partito.

Leggi anche: Il pronipote di Mussolini difende l'eredità fascista: 'un periodo molto complicato e complesso'

Dopo grandi disordini politici e sociali – periodo in cui raggiunse una grande popolarità – divenne capo del partito.

Eletto deputato a Milano nel 1921, promosse azioni di ritorsione guidate dalle sue milizie, le “Camicie Nere”, contro esponenti della sinistra e scioperanti.

La marcia su Roma, un golpe propagandista

Nel 1922, insieme a Bianchi, De Vecchi, De Bono e Italo Balbo, organizzò la marcia sul Roma, un colpo di stato propagandista. Anche Mussolini non era presente. Tuttavia, il fatto convinse il re Vittorio Emanuele III ad affidargli il governo. Nominato primo ministro nell'ottobre del 1922, ottenne pieni poteri alla Camera, eliminò progressivamente ogni opposizione parlamentare ed esercitò una vera e propria dittatura dal 1925 in poi, facendosi chiamare Duce – direttore d'orchestra. Questa campagna ha avuto il sostegno della borghesia e della Chiesa.

Nel 1929, avendo bisogno dell'appoggio della Chiesa e dei cattolici, pose fine alla questione romana – disaccordo tra i papi e lo Stato italiano – firmando il Concordato di San Giovanni in Laterano con Pio XI. Questo trattato sancì la creazione dello Stato del Vaticano, il papa ricevette un risarcimento monetario per le perdite territoriali, l'istruzione religiosa divenne obbligatoria nelle scuole italiane, il cattolicesimo divenne la religione ufficiale dell'Italia e divenne illegale per i sacerdoti assumere incarichi pubblici tonaca.

Seconda Guerra Mondiale

Nel 1935 occupò l’Abissinia – l’attuale Etiopia – distruggendo il sostegno di Francia e Inghilterra, che erano suoi alleati politici. Questa campagna militare provocò la morte di 500mila persone tra gli africani e circa 5mila morti tra gli italiani. Sotto il controllo di Mussolini furono usate armi chimiche contro la popolazione locale, fatto non riportato dalla stampa italiana.

Da allora si alleò con Adolf Hitler, con il quale firmò numerosi trattati. Nel 1936 firmò il Patto Tripartito con Germania e Giappone, con il quale i Tre Paesi formarono un’alleanza politico-militare che, di conseguenza, avrebbe trascinato il mondo nella Seconda Guerra Mondiale.

Invase l'Albania nel 1938 e inviò diversi distaccamenti che combatterono a fianco delle truppe franchiste durante la guerra civile spagnola. Poi attaccarono la Grecia, ma furono respinti ed espulsi completamente in 8 giorni di battaglia.

Con lo scoppio della seconda guerra mondiale combatté per l'Asse e, dopo diverse sconfitte, nonostante l'appoggio militare tedesco, fu destituito dal potere e arrestato nel 1943.

Fu liberato dai paracadutisti delle SS tedesche al Gran Sasso il 12 settembre 1943 in una mirabile azione di salvataggio, guidata da Otto Skorzeny, nota come Operazione Eiche – OAK.

La morte

Una volta libero, fondò nel Nord Italia la Repubblica Sociale Italiana – conosciuta come Repubblica di Salò, ma fu presto nuovamente arrestato dai guerriglieri della Resistenza Italiana, secondo i giornali dell'epoca. Il 28 aprile 1945, insieme alla sua compagna Clara Petacci, Mussolini fu assassinato dai membri della Resistenza.

Con un atto tipico del medioevo, il suo corpo e quello della moglie furono esposti per diversi giorni alla pubblica esecrazione, appesi a testa in giù in una pubblica piazza di Milano.

Pertanto non è chiaro chi sia stato il responsabile degli spari che hanno ucciso Mussolini e sua moglie.

Michele Moretti, l'ultimo sopravvissuto del gruppo guerrigliero antifascista che uccise il dittatore, morì nel 1995. Moretti, che in epoca di guerriglia usava il nome in codice “Pietro”, mantenne segreto fino alla fine chi sparò a Benito Mussolini e sua moglie.

Alcuni storici italiani affermano che lo stesso Moretti li uccise entrambi. Altri sostengono che a sparare, da un mitragliatore “Pietro”, sia stato un altro partigiano, Walter Audisio. Ma in concreto sappiamo solo che l'azione fu responsabilità della Resistenza italiana.

Riferimenti:
Il Popolo d'Italia: il giornale che ha cambiato la storia
La nascita dei Fasci di Combattimento
28 ottobre 1922, marcia su Roma: cosa accadde in quei giorni?
La Repubblica di Salò

Lascia il tuo commento:
1 Commenti

Commenti

  1. dettagliare il parco terrestre

    12 marzo 2022 alle 09:34

    Grazie per la condivisione, questo è un blog fantastico. Non vedo l'ora di leggerne di più. Fantastico.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Pubblicità

PUBBLICITÀ
Cittadinanza italiana: il tuo diritto è ancora vivo.
Scopri come possiamo tutelare il tuo diritto alla cittadinanza italiana.

 

Radio e TV in diretta

Pubblicità

Seguire l'italianismo

Raccomandato per la voce

L'Italia in Brasile

La delegazione italiana visita le città di Santa Catarina per rafforzare i legami storici e culturali

Destinazioni

Napoli, la terra della pizza, festeggia 2.500 anni nel 2025 con eventi culturali e omaggi storici.

Destinazioni

Scopri l'Italia senza spendere: 10 luoghi imperdibili che puoi visitare senza dover pagare.

Storia

Mussolini e Gramsci rappresentano gli estremi opposti della politica italiana del XX secolo, uno come dittatore fascista e l'altro come teorico comunista.

Politica

L'ex primo ministro italiano è morto di leucemia cronica.

Elezioni 2022

L'elenco dei nuovi arrivati ​​su TikTok include anche il veterano ex primo ministro Silvio Berlusconi

Cittadinanza

L'evento vedrà protagonisti Virginio Mantesso, Henrique Trindade e Daniel Taddone, a partire dal 20; le iscrizioni sono aperte

Quotidiano

Il vincitore del Premio Nobel per la Fisica spera che il premio incoraggi l’Italia a investire di più nella scienza

Cinema Italiano

Molti film italiani parlano di cambiamenti che sovvertono il nostro modo di vedere e vivere la vita Lascia il tuo commento:

Quotidiano

Anche la città di Milano ha il suo Colosseo: un anfiteatro costruito nel I secolo e che negli anni è stato saccheggiato, sepolto e dimenticato. ...

Mangiare e bere

Conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, i cannoli siciliani affondano le radici nella leggenda

Cittadinanza

Scopri alcuni consigli su come impostare un albero genealogico per la cittadinanza italiana